venerdì 8 marzo 2019

Niente auguri per me

Dopo un'attesa di 17 giorni fatta di crampi, seno gonfio, sintomi più disparati, oggi è arrivato il giorno della verità, e il test ha dato esito negativo.
Anche la gine ha detto di sospendere il progeffik e di attendere l'arrivo del ciclo.

Ah già, dimenticavo, buon compleanno a me per la prossima settimana, e sono 36... organizzo giusto una torta con i miei e i suoceri (se non organizzo io non ci sarebbe nessun festeggiamento, non me ne hanno mai organizzate, non penso arriveranno neppure regali perché dai genitori la classica bustina di soldi e il marito siccome non sa cosa regalare attende l'imbeccata da me, quindi no sorpresa), e papà mi scrive in privato su whatsapp:

PAPY: Invito  con sorpresa?
No
PAPY: Dato che questa epifania è  filata liscia..... [Epifania 2017 abbiamo detto che ci sposavamo]
No solo torta
PAPY: Rassicuro mamma che è  già  in fibrillazione
Fai

E il cuore si spezza, già vorresti piangere di tuo, ma quando ti arrivano questi messaggi dai genitori è anche peggio...
E capisci che fai solo bene a non raccontare tutto a loro di quello che stai passando, se già vanno in fibrillazione per un invito per una torta quando è chiaro che l'occasione è il compleanno, allora saresti subissata continuamente di "eh allora? il ciclo è arrivato? ma ti sei fatta vedere? hai fatto le analisi?", e so che arriverei a incazzarmi con mia mamma e a dirle che non ho bisogno di tutto questo fiato sul collo (sono certa che lei farebbe così, già visto in passato) e lei si arrabbierebbe ancora di più.
Suocera, che sa, è partecipe con il giusto distacco, è pronta sempre ad ascoltarmi ma non chiede mai lei per prima, non si impiccia, ma per quanto possa aprirmi è pur sempre la madre di mio marito e giustamente non si vuole intromettere.

E quindi sono qui, con questo grosso segreto dentro di me, condiviso solo con poche persone che per quanto mi possano ascoltare non possono capire quello che provo, loro sono tutte madri, alcune anche al primo tentativo, quando parlo di stick, stimolazione, monitoraggi annuiscono ma non ne sanno nulla, è bastato un rapporto per loro, non si rendono conto cosa passo e che se non arriva "naturalmente" non ho alcuna altra change medica, stante i veti di Brontolone.


Oggi è la festa della donna, ho la mimosa sulla scrivania ma a guardarla provo quasi fastidio, quest'anno io non mi sento per niente donna, mi sento difettosa, incompleta, vuota, debole, e ogni mese che passa il mio sogno di diventare mamma lo vedo sempre più sbiadire...