lunedì 17 giugno 2019

E la chiamano estate

Ritorno a scrivere dopo 2 mesi, finalmente una buona notizia ovvero Puffo Brontolone si è finalmente deciso a sottoporsi a spermiogramma.
Purtroppo non faccio in tempo a gioire di questo, che arriva una delusione subito dopo: lista di attesa per l'esame di 4 mesi, prima dell'autunno non si può fare.
Purtroppo non posso cercare altrove, la dottoressa vuole che si esegua nel suo centro di fiducia, e a nulla è servito scriverle: hanno precedenza su di noi chi sta seguendo un percorso di PMA.
Tutto ciò cambia completamente l'estate che deve ancora iniziare, non vedo più il senso di incrociare i periodi fertili con le vacanze in modo da avere rapporti più spensierati, anche a chi mi dice "vabbe ma voi continuate ad avere rapporti nel frattempo" rispondo "certo, ma dopo 2 anni senza mai un positivo ormai chi ci crede più?".
Ormai è diventato un pensiero fisso, ogni mese che passa sento venire sempre meno le possibilità a mio favore. Oggi mi sono ritrovata a fare paragoni tra l'età che mi hanno avuta i miei genitori, l'età che i nonni avevano quando passavamo in montagna 3 mesi, e mi accorgo che è l'età che hanno adesso i miei genitori senza che siano divenuti nonni. E me ne dispiaccio moltissimo, non dare loro la possibilità di godersi i nipoti finché sono in salute, e altrettanto privare i miei ipotetici figli dei nonni ancora attivi che daranno loro dei bellissimi ricordi per tutta la vita.
Tra meno di un mese faremo una settimana di ferie al mare, solito hotel solita spiaggia di ogni anno, e già mi sento gli occhi puntati addosso, quelle domande sulla punta della lingua di chi conosce Brontolone da una vita e che hanno già prole "E voi quanto aspettate a fare un figlio?"... e abbozzare un sorriso, magari un "Presto arriverà", ma nel frattempo dare la notizia che il fratello è diventato da poco papà di 2 gemelli "Ah che bello, due in una volta! Portategli gli auguri/i complimenti"... voi non avete idea di quanto io lo voglia, da quanto sogno di andare al mare con il mio bel pancione, o con la carrozzina con il mio pupo, ma a 36 e 40 anni essere da soli attira quei pensieri che vanno dal "sono dei bamboccioni" al "ah, la coppia che non vuole figli".
Purtroppo chi non ci è passato (e non dico una ricerca di 3-4 mesi, ma 2 anni senza alcun risultato) non può capire quanto male si stia, quante volte durante il giorno i pensieri vanno sempre là, quanto piangere fai anche mentre sei al lavoro quando non ne puoi più, quando vorresti spaccare tutto quello che hai attorno a te quando arriva il ciclo, specie il mese scorso dopo appena 21 giorni.
Non lo sapete, e speravo di non saperlo neppure io.