martedì 12 maggio 2020

40 giorni da mamma

Quando leggevo nei blog "scusate l'assenza, ma un bambino ti occupa interamente la giornata" non pensavo fosse possibile, lo ritenevo un'esagerazione, una scusa... invece è proprio vero, ti svegli (se hai dormito ovviamente) e in un attimo è già arrivata la sera, e ti rendi conto che non hai fatto nulla se non stare con il seno a disposizione del piccolo e poco altro.

Come avrete capito ho partorito ormai 40 giorni fa, Briciolo è nato puntualissimo il giorno che fin dal test di gravidanza era stato indicato come termine, non è stato necessario indurre il parto perchè durante la notte ho rotto le acque, poi una serie di vicissitudini ha fatto sì che la sera si ricorresse al taglio cesareo d'urgenza per far nascere Briciolo.

Briciolo ha iniziato la sua vita in salita, seppure a termine pesava "solo" 2400gr e complici alcuni valori del sangue un pò sballati si è fatto 12 giorni di terapia neonatale, mentre io restavo ricoverata in reparto a tirarmi poche gocce di colostro e vedendolo solo 2 ore al giorno. Farmi venire il latte è stata veramente dura, per tanti giorni non ho potuto attaccarlo al seno, per tante tirate con il tiralatte producevo una sola goccia che neanche si staccava dal capezzolo oppure non cadeva neppure dalla coppa al bottiglino, era demoralizzante che le ostetriche non lo potessero neppure raccogliere con una siringa ma preferissero spalmarmelo come cicatrizzante sul capezzolo! Siccome il ricovero non aveva benefit nel visitare il bambino (un altro grazie a sto maledetto virus che ha sballato completamente tutto), mi sono fatta dimettere dopo 4 giorni per poi fare avanti indietro con l'ospedale per portare il latte, provare ad allattarlo al seno e stare un pochino con lui.
Sono stati giorni difficili, non pensavo di arrivare a piangere per lui (inizialmente non sapevo dove fosse, se potessi vederlo, come stava realmente ecc... si sarebbe attaccato al mio seno? avrei perso il latte? mi avrebbe riconosciuto?), contavamo di averlo a casa per Pasqua ma così non è stato e questo ci ha destabilizzato ulteriormente.

Per fortuna dopo 12 giorni è tornato a casa, e da allora tutto ruota attorno a lui (ovviamente): lui fa la sua parte mangiando (è arrivato finalmente a 3400gr oggi, un peso solitamente nella media alla nascita) e dormendo, e noi e i nonni ci sciogliamo a guardare come cresce a vista d'occhio, come cresce, le abilità che acquisisce, è davvero uno spettacolo, ci rendiamo conto di come il corpo sia programmato per imparare ed evolversi... non avrei mai pensato di volergli così tanto bene.

Puffo Brontolone è un bravo papà, quando guarda Briciolo gli brillano gli occhi e chiede sempre di lui al risveglio, mi aiuta soprattutto la notte badando lui al figlio, spero che pian piano superi le paure di non essere in grado di fare il genitore perchè in alcune cose è più bravo lui di me come tranquillizzarlo quando piange, dargli il biberon oppure fargli fare il ruttino (poi in altre è terrorizzato, quando piange un pò più a lungo si chiede sempre se sia normale o se occorra andare in pronto soccorso).

Il mio corpo sembra essersi ripreso dall'intervento, la ferita non fa più male e il taglio è abbastanza nascosto e sottile, non ho mai avuto bisogno di antidolorifici dopo la dimissione... domani avrò il controllo dopo 40gg per verificare le l'utero stia guarendo bene, le perdite di sangue sono finite nel frattempo.

(Per la cronaca delle giornate che passano troppo velocemente: ho iniziato a scrivere il post ieri mattina per finirlo alle 01:10!)